IL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
                  nella riunione del 1° giugno 2018 
 
  Visto  il  decreto  legislativo  2  gennaio  2018,  n.  1,  ed   in
particolare l'art. 7, comma 1, lettera c) e l'art. 24, comma 1; 
  Vista la direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri del 26
ottobre 2012 concernente  gli  indirizzi  per  lo  svolgimento  delle
attivita' propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei ministri
e per la predisposizione delle ordinanze di  cui  all'art.  5,  della
legge  24  febbraio  1992,  n.  225  e  successive  modificazioni   e
integrazioni, che, ai  sensi  dell'art.  15,  comma  5,  del  decreto
legislativo  citato  n.  1  del  2018,  resta  in  vigore  fino  alla
pubblicazione della nuova direttiva in materia; 
  Visto  il  rapido  aggravamento  del  vasto  fenomeno  franoso,  in
continua evoluzione, che ha interessato la localita' Gallivaggio  nel
Comune di San Giacomo Filippo, in Provincia di Sondrio; 
  Considerato, altresi',  che  il  suddetto  fenomeno  ha  gravemente
esposto al  rischio  le  infrastrutture  viarie  con  la  conseguente
chiusura della Strada statale n. 36 dello Spluga di accesso ai comuni
di Madesimo e Campodolcino, in Provincia di  Sondrio,  che  risultano
isolati, con grave pregiudizio per la sicurezza e l'incolumita' delle
persone per possibile inaccessibilita' dei luoghi; 
  Viste le note del Presidente della Regione Lombardia del 10, del 25
e del 30 maggio 2018; 
  Visti gli esiti dei sopralluoghi effettuati nel  giorno  26  aprile
2018 dal Centro  di  competenza  del  Dipartimento  della  protezione
civile (Universita' di Firenze - Dipartimento di scienze della terra)
e nel giorno 24  maggio  2018  dai  tecnici  del  Dipartimento  della
protezione civile insieme ai tecnici della Regione Lombardia e  degli
Enti locali maggiormente interessati; 
  Considerato, altresi', che il Fondo per le emergenze  nazionali  di
cui all'art. 44, comma 1, del citato decreto  legislativo  n.  1  del
2018, iscritto nel bilancio autonomo della Presidenza  del  Consiglio
dei ministri, presenta le disponibilita' necessarie  per  far  fronte
agli interventi delle tipologie di cui  alle  lettere  a)  e  b)  del
citato art. 24, comma 1, nella  misura  determinata  all'esito  della
valutazione speditiva svolta dal Dipartimento della protezione civile
sulla base dei dati e delle informazioni disponibili; 
  Vista la nota del  Dipartimento  della  protezione  civile  del  31
maggio 2018, prot. n. CG/0031661; 
  Ritenuto, pertanto, necessario provvedere tempestivamente  a  porre
in essere tutte le iniziative di carattere straordinario  finalizzate
al  superamento  della  grave  situazione  determinatasi  a   seguito
dell'evento franoso in rassegna; 
  Tenuto conto che detta situazione di emergenza, per  intensita'  ed
estensione, non e' fronteggiabile con mezzi e poteri ordinari; 
  Ritenuto, quindi, che ricorrono, nella fattispecie,  i  presupposti
previsti dall'art. 7, comma 1, lettera c) e dall'art.  24,  comma  1,
del citato decreto legislativo n. 1 del 2018,  per  la  dichiarazione
dello stato di emergenza; 
  Su proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; 
 
                              Delibera: 
 
                               Art. 1 
 
  1) In considerazione di quanto esposto in premessa, ai sensi e  per
gli effetti dell'art. 7, comma 1, lettera c) e dell'art. 24, comma 1,
del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, e' dichiarato,  per sei
mesi dalla data del presente provvedimento, lo stato di emergenza  in
conseguenza della condizione di  difficolta'  nell'accessibilita'  ai
Comuni di Madesimo e  Campodolcino,  a  causa  dell'aggravamento  del
vasto  fenomeno  franoso  nel  Comune  di  San  Giacomo  Filippo,  in
Provincia di Sondrio. 
  2) Per l'attuazione degli interventi da  effettuare  nella  vigenza
dello stato di emergenza, ai sensi dell'art. 25, comma 2, lettere  a)
e b), del decreto legislativo 2 gennaio 2018, n. 1, si  provvede  con
ordinanze, emanate dal Capo del Dipartimento della protezione civile,
acquisita l'intesa  della  Regione  interessata,  in  deroga  a  ogni
disposizione  vigente  e   nel   rispetto   dei   principi   generali
dell'ordinamento giuridico, nei limiti delle risorse di cui al  comma
4. 
  3) Alla scadenza  del  termine  di  cui  al  comma  1,  la  Regione
Lombardia provvede, in via ordinaria,  a  coordinare  gli  interventi
conseguenti all'evento, finalizzati al superamento  della  situazione
emergenziale. 
  4)  Per  l'attuazione  dei  primi  interventi,  nelle  more   della
valutazione  dell'effettivo  impatto  dell'evento  in  rassegna,   si
provvede nel limite di euro 1.500.000,00 a valere sul  Fondo  per  le
emergenze  nazionali  di  cui  all'art.  44,  comma  1,  del  decreto
legislativo 2 gennaio 2018, n. 1. 
  La presente delibera  sara'  pubblicata  nella  Gazzetta  Ufficiale
della Repubblica italiana. 
 
    Roma, 1° giugno 2018 
 
                                                  Il Presidente       
                                           del Consiglio dei ministri 
                                                      Conte